Estremamente in ritardo rispetto agli anni passati, ripercorro i momenti del mio 2015 riassumendo – questa volta in maniera molto meno dettagliata, ma più visivamente rispetto al solito- quello che definisco un anno di viaggi, di svago e di più consapevolezza di situazioni quotidiane.
Gennaio, Febbraio e Marzo – Nei primi mesi dell’anno ho sentito il mio più profondo “io” sotto pressione, ho iniziato ad essere più conscio di alcune realtà che vivo ogni giorno e mi sono deciso a viverle in maniera più rigorosa cercando di far valere la mia persona prima di tutto. Il lavoro su Pokémon Millennium e impegni extra mi hanno tenuto occupato per il resto delle mie giornate fino all’estate 2015: a febbraio (e poi a Novembre) mi ha sfiorato l’idea di mollare tutti gli impegni troppo costrittivi per dedicarmi a qualcosa di meno vincolante. Finito il periodo di lavoro intenso c’è voluto fino a dicembre per ritrovare il giusto equilibrio.
Le riflessioni sulla quantificazione del tempo non mi abbandonano e rimango convinto del fatto che il tempo sia uno degli elementi principali che causano ansia ogni giorno.
Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto – Finalmente il mio desiderio di viaggiare trova un po di soddisfazione: Aprile apre la stagione dell’esplorazione e riesco a permettermi, nel poco tempo libero a disposizione, qualche viaggio a Saturnia (di cui mi innamoro), Zurigo e Genova. Finalmente da Giugno iniziano le pubblicazioni dei lavori per Pokémon Millennium, la soddisfazione è sempre tanta. Acquisto un Apple Watch – e me ne pento, conferma ogni mia riflessione sulla concezione del tempo, fortuna che mamma Apple mi ha reso i soldi. A Luglio facciamo il primo viaggio Low-Cost con Megabus: destinazione, Pisa. Agosto: mese di vacanze, magia, tante emozioni, belle e meno belle, ma vita.
Settembre, Ottobre, Novembre – Inizia, all’ultimo momento, la ricerca di una nuova casa. Travagliato, con tante amarezze, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo scelto di tuffarci in un’avventura di convivenza a tre: i primi giorni sono stati disastrosi, l’arrivo del GamesWeek proprio in quei giorni mi ha messo veramente in difficoltà. Ma alla fine insieme a Manuel siamo riusciti a raggiungere un equilibrio stabile.
Dicembre – Come sempre mese di grande lavoro. Questo è stato l’anno di Expo 2015, ed è come se fosse stato Dicembre tutto l’anno. Ma Dicembre lo ricordo come periodo di ri-stabilità, con un clima stranamente mite che mi ha permesso di non abbandonare troppo presto il mio adorato Ticino. Finisce e inizia un nuovo anno, esattamente da dove sono iniziati tutti i nostri viaggi, da Saturnia. Per non mettere in pausa questa mia voglia di esplorare e di vivere.
Invio, Pubblico, Chiudo.