Un novembre mite

Cadde il gelo, l’altro giorno. La definivo aria fresca, ma è vento, bora, fin troppo fredda.

E se si ha paura di scottarsi, ci si lascia travolgere da una slavina gelida, che ti trasforma in una valanga che non si ferma davanti a niente e nessuno. Non è quello che ho imparato in questi anni.

Ma questo è un novembre comunque mite, scaldato da ondate di aria calda che ti abbracciano e ti regalano sensazioni positive.
  
Ho partecipato ad una presentazione di un libro, Cervellini in fuga, che narra le avventure di semplici ragazzi che si allontanano dal proprio paese per vivere qualcosa di diverso; lì ho incontrato una delle persone che mi hanno più inspirato negli ultimi due anni.

Si chiama Mattia Miraglio e il suo obiettivo è quello di viaggiare il mondo a piedi, col suo carretto. Le sue parole mi hanno riempito di vibrazioni positive, ma anche di quella consapevolezza che forse oggi mi sussurra che non riuscirò mai a realizzare questo piccolo sogno di fare un viaggio a piedi, con lo stretto necessario e null’altro. Solo io e la terra. Ma chissà, magari un giorno potrò farlo proprio insieme a lui.

  
Zedd, True colors tour che del nuovo album aveva poco e nulla: e mi ha decisamente convinto, sbattendomi in faccia un mix di frequenze elettroniche che si amalgamavano perfettamente con i colori del palco. Esperienza del tutto nuova per me per quanto riguarda questo genere di musica.

  
Arrivano nuove sicurezze, positive, ma che ti obbligano giorno dopo giorno ad inserire un mattoncino. Uno dopo l’altro, poco a poco, per poi formare una colonna. Così sarà più difficile un domani buttarla giù e ricominciare con una nuova vita.

L’ambiente umano di questa casa mi riscalda parecchio, mi piace tutto. È posizionata benissimo e mi ha permesso di fare un giro in bici, l altra domenica, in una di quelle location che visitavo quest’estate per dissociarmi dal mondo. Purtroppo non parlo del fiume, ma di un semplice parco che si estende per qualche chilometro.
Domani avrò modo di rientrare in una situazione che mi ha tenuto impegnato per due mesetti, lo scorso anno, ma che mi ha permesso di uscirne più forte, rinforzato e sicuro di me. È bello sapere che qualcuno ti cerca perché ha bisogno delle tue capacità.

Sogno già le prossime vacanze, una nuova estate, nuovi posti da scoprire.

Ora inizia a fare freddo, ma è comunque un clima mite.

Invio, pubblico, chiudo.