“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.”
Inizia con questa fantastica citazione impressa su una parete della sala colazione, la mia ultima giornata a Ravenna.
Mangio con calma, mi faccio la doccia ed esco, mi dirigo verso Ravenna centro e mentre aspetto il bus delle 11 ne approfitto per fare un giro curiosando tra alcuni monumenti -rigorosamente gratis- di Ravenna. Nel frattempo scambio due chiacchiere con Diana al telefono.
Rimango sorpreso dalla praticità del free wifi di Ravenna, rispetto a quello di Milano.
Arrivato al mare ne approfitto più che mai della pace per rilassarmi. L’acqua è pulita rispetto a ieri ed è piacevole farsi qualche bagno in più.
Verso il primo pomeriggio Giuseppe mi viene incontro e lo invito a sedersi per fare due chiacchiere. Mentre parliamo passa la protezione civile e invita tutti a chiudere gli ombrelloni perché ricordano che questa è una riserva naturale e non una spiaggia qualunque.
A noi si unisce un altro simpatico ragazzo e le quattro arrivano in fretta.
Corro a prendere il bus e arrivo a Ravenna in anticipo, ne approfitto per mangiare un pacchetto di patatine e per caricare qualche foto su Facebook usando il free wifi, mentre parlo un pochetto al telefono con Mauri.
Mi sento già a Milano e non vedo l’ora di partire insieme a Maurizio e a Francesco per la Sardegna.
Mi sento rinato.
Invio, pubblico, chiudo.