La mia esperienza con Macbook 12 e MacOS: la perfezione non esiste.

E’ passato più di un mese da quando ho messo mano, per la prima volta, sul mio primo e tanto desiderato Macbook. Amore a prima vista, il feeling che regala il Macbook 12 è unico. E’ un dispositivo compatto dal design elegante e dall’esperienza nell’utilizzo quotidiano veramente confortevole. Ma qual è ad oggi il mio verdetto sul prodotto? Riacquisterei un prodotto del genere in base alle mie esigenze?

Il Macbook 12 è indubbiamente sovrapprezzato in base a ciò che concretamente può offrire in termini hardware. Il mio modello equipaggia un processore m5 da 1,2ghz, 8gb di ram e un SSD da 500Gb. Niente scheda video dedicata, unicamente una Intel HD Graphics 515 che per un uso generico riesce a fare tranquillamente il suo lavoro, ma che mostra alcune incertezze (e lacune) nel momento in cui si tenta di eseguire giochi o file della suite Adobe un po troppo pesanti.

Il display retina non delude praticamente mai, anche se 12 pollici in alcuni casi possono stare stretti. Per un uso fuori casa o come Pc di supporto rimane comunque perfetto.

Ho avuto modo di testare il mio Macbook in varie situazioni, dall’utilizzo di semplici applicazioni all’uso intensivo di Photoshop e Illustrator o di World Of Warcraft in maniera del tutto occasionale.

Nella maggior parte delle situazioni il Macbook rimane una macchina affidabile in grado di offrire un’esperienza soddisfacente. Regge bene Photoshop e Illustrator con file medio-grandi, anche se mostra alcuni rallentamenti che, in ambito professionale, fanno veramente la differenza. In ambito Gaming, la scheda video 515 riesce a far girare a 50fps (in alcuni casi più alti o più bassi in base alla situazione) World Of Warcraft con tutti i dettagli al minimo, questo permette comunque di immergersi in brevi sessioni mentre ci si sposta viaggio, con impatto veramente minimo sulla durata della batteria che è sempre ottima.

La situazione peggiora drasticamente quando ci si sposta su titoli più recenti. Installando su BootCamp Windows 10 Overwatch (decisamente più adatto per sessioni brevi fuori casa), il Macbook mostra le sue grandi debolezze, il processore e la scheda grafica integrata riescono a malapena a far girare il gioco a 25 fps, che calano facilmente sotto i 20, insufficienti per giocare ad un gioco di quel genere.

In definitiva, a chi è veramente rivolto questo Macbook 12? E’ perfetto per chi ha bisogno di una macchina da viaggio veramente poco ingombrante e leggerissima, per chi vuole affidarsi all’esperienza MacOS e per chi lavora tanto con le mail e con internet. Offre il necessario per cimentarsi in lavori grafici (anche montaggio video) anche se bisogna scendere a compromessi sopravvivendo ad alcuni momenti in cui la macchina mostra alcuni segnali di affaticamento. Non è una macchina pronta per il gaming, anche con Windows in dualboot. Questo è un peccato perché la controparte Microsoft, Surface Pro 4, pare si comporti molto molto meglio in queste situazioni.

MacOS è veramente meglio rispetto a Windows?

A intervalli più o meno regolari vedo sulla mia bacheca Facebook delle foto raffiguranti i peggio bug dei Windows passati, che lasciano intendere una certa divinazione nei confronti del sistema operativo della mela morsicata. Non c’è veramente niente di più errato a mio avviso: MacOS è un gran sistema operativo, che ha veramente tanti pregi, ma anche tanti difetti esattamente come la controparte.

Arrivando dall’ultima build Microsoft ho notato alcune grosse lacune nelle applicazioni di sistema come la banalissima calcolatrice, che non mostra la cronologia dei propri calcoli.  La grafica dell’App Store non è neppure lontanamente paragonabile all’usabilità e dalla freschezza che si respira con iOS 11 o con Windows 10. Il Mission Control è semplicemente graficamente fermo Snow Leopard (2009), non ci si aspetta un’incoerenza del genere in casa Apple.
Mi hanno invece colpito le funzioni di anteprima dei files (anche psd e ai), l’app di gestione delle note e il semplice client mail (anche se non permette di allegare immagini come allegati e non nel corpo del testo(se non tramite magheggi con il terminale).
MacOS non è immune da bug: i crash ci sono, i lag grafici ( soprattutto con questo Hardware) ci sono. Mi sono imbattuto in un fastidiosissimo bug che mi ha fatto crashare il Mac proprio mentre bootcamp stava partizionando. Fortunatamente non ha causato danni al sistema operativo e ai files del mio ssd, tuttavia ha corrotto il Volume, non permettendomi di ridimensionarlo o ripartizionarlo. Non c’è stato verso di correggere gli errori con l’utility disco del sistema (che mostrava sempre un errore generico). Ho dovuto manualmente imbattermi nella gestione delle partizioni, rimuovere il volume e ricrearlo da zero, reinstallando completamente il sistema operativo.

Comunque MacOS rimane un sistema operativo unico e sicuramente affidabile, che userò insieme a Windows 10 sul mio PC fisso.
Windows 10 si conferma ugualmente un gran sistema operativo che è riuscito a ottenere la stessa natura “modulare” proponendo aggiornamenti stile MacOS e crescendo a vista d’occhio negli ultimi anni. Niente a che vedere quindi col passato Microsoft.
Son due grandi OS.

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