Caro eiphi, quest’anno ho deciso di passare qualche giorno delle vacanze affrontando il mio primo viaggio solitario. Se per molti è qualcosa di poco conto, per me un viaggio di questo tipo è molto più che un semplice viaggio. Nonostante i miei 23 anni, non ho mai viaggiato da solo passando la notte fuori, farlo ora è il momento migliore per cogliere ogni momento di esso, per viverlo appieno.
Ciò che cerco da questa esperienza è un viaggio introspettivo, che mi insegni ad apprezzare la semplicità di alcune cose, ritrovando il mio io che durante quest’anno di duro lavoro è stato offuscato da molta negatività.
La mia meta è Ravenna e ovviamente la sua costa, non ho prenotato alcun ostello, preferisco cercare di vivere il momento, anche se non nascondo che mi trascino dietro qualche insicurezza. Male che vada, passerò la notte in bianco vagando per il centro di Ravenna. Ci sono cose ben peggiori di queste, no?
Ieri sera ho fatto fatica ad addormentarmi, mi sentivo emozionatissimo! Saltavo letteralmente sul letto dalla gioia di partire da solo!
Quando è suonata la sveglia alle 5:30 fuori pioveva a dirotto. Giusto il tempo di una doccia ed ero pronto per la partenza.
Zaino in spalle, di quelli enormi questa volta, con dentro qualche cibo in scatola con piselli, patate e carote, e via. Si parte.
Fuori la città dorme ancora, è bello vedere questa desolazione a Milano.
Ho salutato Maurizio, che ha dimostrato di tenere molto a me lasciandomi andare: la sua fiducia in me sarà ripagata.
Ultimo saluto sotto la pioggia, ed ora sono sul treno in partenza per Bologna.
Non vedo l’ora di lasciarmi queste grigie nubi alle spalle per trovare un po di sano sole… Speriamo!
Invio, pubblico, chiudo.