Stage – Secondo Giorno

Ahh. Che stanchezza. Ragazzi, oggi è andata bene, ma non passava più. Oggi ho cablato di più il quadro. E´ stato più faticoso di ieri.
Con Dario ho parlato molto. Oggi in poche parole ho lavorato di più con lui 🙂 E´ bello comunque lavorare con loro :blink:
Certo, anche se non farò a vita questo lavoro, comunque è sempre un´esperienza, spero positiva, in più.

Mi trovo un po a disagio per i discorsi maschilisti che sento, che trattano da troia l´Africana, ma è normale. Praticamente è due anni che ascolto questi tipi di discorsi frequentando una scuola esclusivamente maschile. “Quanta figa che c´è ad Ibiza” o cose del genere.
Ovviamente, non mi faccio intimorire da queste frasi che lasciano intendere la perfetta ignoranza.

Il luogo, probabilmente mi è andata abbastanza bene. E´ un officina normalissima, forse più pulita di quella della scuola, con pannelli ordinati.
Ci sono molti scatoloni ovunque, la scrivania, la mensa, e gli altri reparti. E poi, un vetro, che divide il paradiso delle segretarie dall´inferno degli operai.

All´uscita, è venuto a prendermi Maurizio con mia mamma. Poi abbiamo cazzeggiato un po. E stasera sono dinuovo venuti tutti ^^ Oggi è il compleanno di Simon. Eheh. Stasera… c´era mia sorella che ha voluto giocare a Guitar Hero. Oddio, quanti ricordi. Io non lo so XD Vabbé. Ho scritto “Frustratemi” in fronte (o nell´avatar) per caso? :hello:

Scherzi a parte, ora credo di dovere andare a letto, pulito e profumato, pronto per affrontare la faticosa giornata di domani.
Buona notte!