I must be dreaming (pt. 2)

 It´s not what it seems
Not what you think
No, I must be dreaming
It´s only in my mind
Not real life
No, I must be dreaming

Mai avrei pensato che ci sarebbe stata una seconda parte di un articolo così strano, dedicato al significato di questa versione. Ma non solo, in questa seconda parte, infatti, illustrerò altre strane coincidenze, che, probabilmente, mi vennero in mente
dopo una serie di strani momenti e di strane
sensazioni.Io inizierei con la versione più anziana del sito.

My Heart Loves You (Version 13 / 5 Luglio – 11 Settembre 2007)
Guarda la versione!
Questa versione venne creata durante quella stranissima estate,
piena di contraddizioni probabilmente, piena di situazioni strane.
Ricordo ad esempio, una serata orrenda, in cui io e Diana abbiamo
avuto da dire per il fatto che lei stava sempre attaccata al cellulare
anche mentre era con noi. In realtà non sapevo bene il perché
di quella mia reazione con quel pizzico di gelosia in mezzo.
Capii solo dopo, che probabilmente, provavo un bene
enorme per quella persona, e non volevo che nessuno me
la portasse via. Per questo il titolo di quella
versione fu il mio cuore ti ama. Per ama, non
necessariamente il sentimento assolto, anche un enorme
bene. Durante quel periodo poi Diana era anche in Romania,
quindi per lo sviluppo della versione, come sempre,
mi aiutò con i suoi giudizi utili, e per la sua grandissima
collaborazione per il titolo della versione in Inglese.

Abyssal Future! L´assassino potresti essere te… | Heart-Shaped Ice (Version 14 [Tema 1 e 2] / 11 Settembre – 6 Gennaio 2008)
Guarda la versione (Tema 1)!Guarda la versione (Tema 2)!

Ed ecco i primi sentimenti di leggera frustrazione salire.
Dopo quella versione, che in qualche modo
mi aveva fatto sognare, la versione 14 del sito,
multitematica, aveva appunto come tema principale il Tema 1,
quello con il cuore insanguinato.
Qualcuno
aveva davvero ucciso il mio cuore? La risposta è sì.
Diana si era fidanzata ufficialmente in quel periodo, e io ero felice, si
ma infondo infondo ero triste, perché
sapevo che in realtà, tutti i progetti futuri
sarebbero prima o poi andati in fumo.
Sapevo già che ogni nodo sarebbe andato al suo pettine.
Ma avevo paura del futuro. Di quel futuro completamente annebbiato,
ancor di più. Ne parlavo ogni tanto con lei.
Avevo paura, sì, del mio futuro.
Avevo paura di quel giorno che prima o poi sarebbe arrivato.
Il giorno della nostra divisione. Volutamente,
il Tema 2 aveva raffigurato nella top image un cuore
ghiacciato, quasi volutamente ghiacciato, ibernato forse,
per evitare di sentire il dolore, ma che primo poi,
sarebbe rimasto solo un cuore bagnato
con dell´acqua, con le ferite fresche e forse peggiorate.

Ma chi aveva in realtà notato queste coincidenze?
Forse nessuno, credo. E poi dopo arrivò quella versione,
che in qualche modo mi fece sentire bene,
vicino a Diana, con quell´Abyssalfuture diviso in due parti,
un blog mio, e uno di Diana.
Quell´Abyssalfuture di cui avevamo parlato sembre,
con i primi progetti, i guadagni che io volutamente
volevo dividere con lei. Era praticamente parte della mia vita.
Se c´era lei, un pezzo era mio, e un pezzo era suo.
Pensate che nel lontano 2006 avevamo comprato
il cellulare uguale, beh, non proprio, il mio era
scassato comprato su Ebay, il suo era fighissimo.
A volte avevamo pure lo stesso tema e lo stesso sfondo.

A volte mi sento sussurrare nella testa: “D´altronde...
ho causato tutto io” mi blocco e mi chiedo il perché
sto pensando ad un´assurdità del genere.
Io praticamente volevo dividere la mia vita, come già facevo,
con una persona già fidanzata, che normalmente,
dovrebbe dividere la sua vita con il suo ragazzo.
Io non ero il suo ragazzo, ero il suo migliore amico,
e il,come si chiama, il grado mio di priorità probabilmente passava, o sarebbe dovuto passare, per secondo, 
giustamente. Quindi, perché dovevo rinunciare ad esporrei i miei
reali sentimenti? Volere bene, troppo bene, è una cosa da
nascondere? Non credo. D´altronde però, non era la mia
ragazza, e non avevo alcun diritto,
tuttavia era la mia migliore amica, con cui avevo condiviso
momenti totalmente magici. Avrò sognato tutto.
Ero il solo a sognare?

Comunque, non sento totalmente
dentro di me tutte le risposte che vorrei avere.

Mi sarebbe piaciuto parlare con lei dello stage, ad esempio.
Chissàse mai penserà al quel fatidico
 stage che mi avrebbe cambiato la vita.

Ed è proprio questo che mi ha fatto, a
ncora una volta crescere, e vedere cos´è il lavoro e capire ancora di più cos´è la scuola e la sua importanza.
Ma ci sono altri legami all´interrogazione principale di questa versione 
di Abyssal Future. Starò sognando?
Forse i legami con questo titolo non
sono solamente legati alle questioni affettive,
magari c´è anche dell´altro.

I must be dreaming… Abyssalfuture… Starò sognando… caro Abyssalfuture.