Appunti di Giugno

Sdraiato nel mio letto rifletto alla settimana appena trascorsa.
L’ho passata a casa di Maurizio. Dormire fuori casa non mi è dispiaciuto perché son riuscito a trovare quella tranquillità che a casa ultimamente era un miraggio.

E’ un periodo strano, questo. E’ come se mi sentissi perennemente in un limbo.

Il limbo. La mia persona, se ci penso, è un limbo. Perennemente, o quasi, una via di mezzo, un grigio, neutrale.

Oggi appena tornato a casa ho presentato insieme agli altri collaboratori la seconda puntata della PM Radio.

Questa volta tutto è filato liscio e personalmente sono soddisfatto del tutto perché lo sono anche molti utenti. Apparte un fatto spiacevole avvenuto dopo la diretta con uno staffer. Certe persone non hanno idea di cosa sia la sensibilità e non hanno idea di cosa voglia dire svolgere un progetto anche solo per regalare un sorriso.
No, pare che la gente sia affamata di nonsocosa, annebbiata da rabbia repressa, magari non nei miei confronti, ma che comunque attacca il progetto e penalizza anche me.

Tutto per cosa? Perché ho semplicemente chiesto consigli su come migliorare e mi è arrivato un messaggio con tono arrogante, negativo: è arrivato al progetto l’aggettivo ‘ridicolo’. Insomma, tutto tranne che costruttivo. Anzi, al posto di aiutare i presentatori a presentare serenamente ha solo aggiunto inutili insicurezze.

Perché? Perché la gente è perennemente negativa e non è capace a prendere le cose con leggerezza e serenità.

Perché infondo si tratta soltanto di un sito Pokémon a scopo ricreativo.
Relax.