Anche se potrebbe sembrare un titolo da categoria “sogno”, no, non lo è.
La giornata di oggi è stata abbastanza piena di eventi, più o meno negativi ma affrontati per fortuna con ironia…
E’ una tipica domenica di Ottobre, prima di uscire con Diana continuo i miei lavori di pulizia dell’hard disk esterno: il lavoro più grande è quello di esaminare (e talvolta eliminare o riordinare) più di 13.406 file fotografici, oltre 100 GB di foto archiviate durante i travagliati anni 2009-2010.
Di sfuggita leggo un post su Facebook di amici in cui scrivono che oggi avrebbero organizzato una bancarella in un mercatino dell’usato. “E’ perfetto”, pensai. “Andremo a trovarli! Faremo una bella sorpresa!”.
E così, una volta arrivata Diana, partimmo per il mercatino dell’usato. Convintissimo di aver capito di quale mercatino stessero parlando, guidai fino ad arrivare al mercatino “Mercanti per un giorno”, ovvero luogo in cui mia zia approssimativamente un anno fa si improvvisò mercante per vendere alcuni dei suoi oggetti.
Non era quello il mercatino giusto… Prontamente ci informammo meglio ma al momento di ripartire verso il vero mercatino… qualcosa aveva pensato bene di prendersi un momento di pausa: la macchina non aveva intenzione di ripartire.
Contattai i miei genitori in soccorso ma fortunatamente un ragazzo ci aiutò a rimetterla in moto. Era ormai ora di tornare a casa: dopo essere rimasti disorientati per ore, arrivammo finalmente a casa.
La serata senza dubbio simpatica a casa di Mauri, e nel tornare nella mia dimora venni fermato, per concludere in bellezza, dai carabinieri.
Tutto apposto.
Sì, decisamente particolare come giornata.
Sono realmente curioso ma anche no di sapere cosa succederà nelle prossime giornate.