– Ieri di mattina non ho fatto nulla di ché, mentre di pomeriggio mi sono trovato con Mauri e Riccardo alla fermata della metro, dove lavora Mauri. In ritardo, siamo partiti per andare a Torino, dove volevamo informarci per i treni. Arriviamo a porta nuova, e notata la lunga coda, abbiamo preferito andare a Porta Susa. Durante la lunga passeggiata, ci siamo fermati alla Rinascente dove ho acquistato un manga di nome “Un Frammento di Te”. Sembra carino, per ora. Subito dopo, erano ormai le 19.30 e quindi ci siamo fermati al Mc Donald, dove abbiamo pranzato, cercando di risparmiare.
Successivamente, dopo essere arrivati alla stazione di Porta Susa, ci siamo informati, e abbiamo potuto notare che ci saranno due treni, Venerdì sera. Uno che partirà alle 21.00 e l´altro alle 23.00. Quello delle 21.00 arriverà a Ravenna alle 4.00 di mattina. Mentre l´altro arriverà alle 8.00.
Penso sia più comodo quello che ci farà arrivare la alle 8.00, perché alle 4.00 il campeggio in cui abbiamo prenotato sarà chiuso.
Subito dopo, siamo andati verso il parco del manicomio, dove ho eseguito diverse canzoni tra cui My Immortal, Lithium, Haunted, Going Under. La mia gola in My Immortal si è praticamente infiammata. Sentivo un calore esagerato… Boh, la voce era calda. Credo di aver sforzato troppo perché non canto mai My Immortal.
Mauri invece… mentre cantavo, si è sentito male… Non riusciva a respirare. Tutto per via della sua allergia e del luogo in cui lavora.
Allora ha chiamato sua mamma, e prima siamo andati dalla guardia medica, poi al pronto soccorso… Il mio umore era alto, ma avevo sbalzi altissimi. Forse per via anche dell´aria che si respirava. Io penso che se un allergia non si trascuri ci siano meno probabilità di star male. L´aria brutta non era tra me e Mauri, nemmeno con Riccardo.
Alla fine, Mauri è stato imbottito di roba. E da oggi in poi, dovrà stare attento, perché potrebbe avere attacchi di Asma. Quindi, nulla… Si deve solo riguardare.
Tornai a casa alle 2.49 dall´ospedale, e iniziai a leggere il fumetto…
Let´s! Domani è un altro, magico, e forse meno pericolo, giorno.