Un viaggio solo e non solo

Mi trovavo insieme a qualche ragazza, in un hotel di Londra. L’atmosfera era molto scura, luci soffuse.

I proprietari dell’hotel appena hanno saputo che ero un elettronico erano felici: io dissi che non avevo proprio alcuna esperienza nel campo e che avrei preferito un lavoro come cameriere.

Cambia scena, vedo un lungo mercato, ero un po ansioso perché non potevo sentire nessuno con il cellulare. All’improvviso c’è anche Mauri con me che propone di continuare fare giri per mercati. Io propongo invece di girare il quartiere.

Ci accorgiamo di aver preso un sacco di multe. E forse ne avremmo presa un altra per via delle macchina parcheggiata male…

Mi sveglio.
Peccato, bel sogno.