Auguri a tutti! E’ ora di festeggiare! Oggi saremo tutti più buoni!
Whaattt? Non è natale? E non posso farvi gli auguri, e tutto ciò non vale….
Il mondo è abituato a festeggiare le più svariate ricorrenze. Durante tali ricorrenze le persone si trasformano, cambiano carattere, si placano.
Quante volte capita di vedere persone che fino al giorno prima di natale hanno criticato, sparlato e insultato quel determinato conoscente e poi il giorno di natale si immergono in un lago colmo di falsità e di ipocrisia, augurando allo stesso un buon natale?
Un Natale che forse alcuni festeggiano solo perché si fa così.
Per carità, fa anche piacere vedere la città in festa, con le persone che si amano e che si scambiano doni…
Ma poi finito natale ci si manda tutti a fanculo gratuitamente, con tanta leggerezza. E con la stessa leggerezza ci si libera dalla falsità e dall’ipocrisia, si ritorna asciutti.
La gente è abituata a vivere la giornata in modo frenetico: è comprensibile, è il sistema che schiaccia le persone in questo modo. Quindi è lecito pensare che le persone, essendo influenzate negativamente dal sistema di cui fanno parte, si sentano autorizzate a trattare le altre persone in maniera poco civile in molte circostanze.
Ma quando arriva il natale, puff, vuoi perché si smette di lavorare, vuoi perché i media (ci fanno il medio, ok è pessima lol),martellandoci senza sosta, ci ricordano che dobbiamo essere tutti più buoni , ebbene si, accade l’inevitabile: la gente si traforma.
Niente dito medio a quello che ti ha tagliato la strada, niente più insulti a Barbara d’Urso per le sue mille favolose facce da collezione.
Niente: è Natale e tutti ci dobbiamo fare gli auguri, senza troppe preferenze.
Se non fai gli auguri sei automaticamente etichettato come maleducato.
Che razza di ragionamento è?
Perchè aspettare proprio Natale per sfogliare la rubrica del proprio cellulare e mandare un sms a quel conoscente che senti solo una volta l’anno?
Perchè non ci si può fare gli auguri di buona giornata, un giorno qualsiasi? Sarebbe sicuramente più d’impatto sull’altra persona, per lo meno il messaggio non sarà una copia degli altri 90 che ha ricevuto. Sono sicuro che se mandassi oggi trenta sms con gli auguri, ventinove persone penserebbero che io sia pazzo (It’s true, we’re all a little insane.) , e la trentesima non mi risponderebbe perché ha finito i soldi sul cell.
Tralasciando il discorso sulla mercificazione del Natale e di tutte le ricorrenze, la mia domanda è la seguente.
Le persone, quando scatta la mezza notte di Natale o di Capodanno, s’interrogano sul vero significato del fare i beneamati auguri?
A me pare di no.
Mi pare che agiscano solo per “imitazione”, perché si fa così.
Perché non si rendono conto di essere una macchina programmata?
Questo articolo è stato pensato già a natale, ma ho deciso di posticiparlo perchè si sa, a natale si è tutti più buoni (lol).
I più sinceri auguri di buona giornata 😀