Roberta

Roberta era seduta li, in penombra nell’ultima postazione dell’ufficio. Intimidito mi presentai, lei appariva quasi infastidita dal mio entusiasmo.

I giorni seguenti ebbi sempre il timore di rapportarmi con lei, riducendo il nostro dialogo allo scambio di materiale per le Newsletter.
Infondo però sapevo che l’avrei rivalutata anni dopo.

Oggi la capisco, capisco perché era infastidita dal mio entusiasmo.
Oggi, agli occhi degli altri sono molto simile a Roberta.

Quell’entusiasmo di sei anni fa non c’è più. Perché le persone ne hanno approfittato troppo, e continuano ad approfittare della mia pazienza.

Invio, pubblico, chiudo