Un insolito pomeriggio in ferrovia

Tralasciamo i dettagli per il quale mi sono trovato sdraiato su una panchina in una stazione ferroviaria, questo pomeriggio, a trascorrere qualche ora della mia vita (morale: rimango sempre più allibito dagli atteggiamenti opportunisti di alcune persone).

Ma quale posto è migliore, se non una ferrovia, per viaggiare mentalmente?

E ora inizio.

Ricordi di qualche estate fa riaffiorano, immagini riprendono colore, parole diventano frasi, vite si intrecciano e diventano storie. I treni, simbolo dei viaggi per eccellenza mi fanno questo effetto.

Se provo per un attimo ad immaginare la mia vita senza limiti di orario, senza scadenze, senza orari da rispettare e senza l’annessa ansia generata… inspiegabilmente mi rigenero.

Va da sé che è veramente interessante osservare le vite degli altri e pensare a quanto possano essere articolate.

Si, la voglia di essere altrove fa questo effetto.

  
Invio, pubblico, chiudo.