Questi colori mi emozionano, il giallo, colori d’estate che si amalgamano con il cielo, il mare e con i pochi ombrelloni di questa spiaggia.
Ci sono i miei genitori e qualcun altro a cui non faccio caso. Come accade di consueto decido di andarmi a fare una bella passeggiata sull’arido lungomare stepposo che confina con una pineta.
Poco prima di andare sento un suono strano, alzo lo sguardo e noto una nave che fluttua nell’aria… Non capisco cosa succede.
La gente è scossa e si prepara a fuggire, io invece di farmi prendere dal panico decido di continuare a fare la mia passeggiata spirituale nella natura, se questi saranno i miei ultimi momenti di vita preferirei non passarli con terrore.
Ad un tratto dalla fitta boscaglia sento dei suoni di chitarra. “We are Paramoooore!”. È la voce di Hayley che a quanto pare la pensa come me.
Incrocio lo sguardo con un altro ragazzo che si sta godendo la sessione acustica dei paramore, anche lui vuole stare sereno a quanto pare…
Mi sveglio.