Appunti di inizio Dicembre

Ohh eiphi, quanto tempo è passato dall’ultima volta?
Sei impolverato, ma infondo sei l’eiphi di sempre, con le solite fantasiose nuvole fluttuanti in un cielo perennemente azzurro -a differenza di quello di Milano-.

Sei il diario che di tanto in tanto riapro, rileggo e in cui mi racconto e mi sfogo, con te e con altre menti ignote sparse per l’universo terrestre, con la speranza che le mie esperienze possano far riflettere le altre persone -anche solo una per me rimane solo un successo- al fine di aiutarle indirettamente ad affrontare situazioni analoghe alle mie.

Questo periodo, come molti altri passati, è molto impegnativo: ormai è appurato che la via che ho scelto di percorrere è molto faticosa, e, siccome voglio fare tante cose insieme, spesso finisco per essere sovraccarico di impegni.

Alcuni piacevoli, altri meno. Poi ci sono i doveri come il lavoro, che mi porta via 9 lunghe ore della giornata. Arrivo a casa, la sera, che sono stanco, con un sacco di cose di primaria necessità a cui pensare, come a cibarmi e lavarmi, per poi concludere la giornata sfogandomi giocando un po o a dedicandomi a Pokémon Millennium dalle 21 fino a quando non crollo.

Tutto il resto è un decoroso contorno.

Col periodo natalizio alle porte mi carico di lavoro e le tensioni aumentano, andando ad intaccare anche la sfera personale, creandomi non pochi malesseri.

Un periodo molto impegnativo, dicevo, ma non solo in negativo:

– Pokémon Millennium è comunque una delle fonti di luce della mia vita, e con lui tutti coloro che ci lavorano con me. Manuel ha fatto veramente di tutto per organizzare un grande party e ci è riuscito alla grande, siamo tutti molto fieri di lui!
Mi ha fatto piacere vedere i miei lavori e sforzi in giro per l’evento, soprattutto vederli apprezzati da alcuni ragazzi che si facevano foto insieme ai miei cartelloni.
Ho fatto il possibile per condividere la mia casa con Andrea e Francesco, nonostante li abbia lasciato sempre soli tranne la notte, per via del lavoro.

– Ho scoperto grazie alla mia collega di lavoro l’efficacia delle lavanderie automatiche. Lavi, asciughi e ritiri in poco più di un ora. Fantastico, sopratutto dopo il trauma di avere per due settimane la stessa roba stesa in attesa di poterla riutilizzare.

– Pokémon e World of Warcraft sono i miei passatempi videoludici, il primo mi culla prima di addormentarmi e l’altro mi regala perfetti attimi di panico e agitazione… Speriamo di migliorare l’auto controllo in quelle situazioni.

– Sono in treno da solo, sto andando a Torino e non avrò Diana da abbracciare, con cui viaggiare mentalmente in passeggiate senza un senso. Mi manca. In compenso sono tornate le lunghe telefonate stile anni 90, ma su Viber, da una parte del mondo all’altra xD Nonostante tutto sento la sua presenza sempre molto vicina e quell’intesa invidiabile sempre viva.

– Mi sono sentito -più volte in questo periodo- un po abbandonato, e non ho intenzione di curare un legame che poi potrebbe diventare distruttivo.

– Ho voglia di conoscere nuove persone, per cercare di scoprire se qualcuno di loro possa essere interessante e possa farmi compagnia per svagarmi un po: passo il 99% delle mie giornate con Maurizio e finisce che la nostra presenza venga ignorata reciprocamente per via della monotonia.

– Fiumi, sole, parchi, boschi. Mi manca questo mood trance in cui mi immergevo per dare nutrizione alla mia creatività.

– Ho sempre molto sonno, trovo che dormire sia così… Curativo.

Buona notte caro eipho.
Invio, pubblico, chiudo.