E venga santificato il tuo nome, Google Maps.
Mi sta salvando la vita. Il mio iPhone è veramente tutto ciò che di prezioso ho in questo preciso momento (beh, sono in metro con la borsa contenente salviette, chiavi e qualche denaro, quindi è ovvio che è la cosa più preziosa U.U).
Le mie note, i miei files, gli appunti di lavoro, gli indirizzi e il mio caro Google Maps che mi salva dall’intento di perdermi – di proposito – per esplorare. Sto scherzando.
Una via, una voce sepsi e via. In giro per le caotiche strade milanesi a fare commissioni varie.
Mi auguro di utilizzare la macchina il meno possibile qui, perché a parte gli scherzi, è veramente brutto guidare per strade che non si conoscono.
Sono arrivato a capolinea (non nel vero senso della parola…), quindi chiudo la seconda parte di questo diario del mio particolare Agosto.
E mi sculaccio e mi frusto sulla metro davanti a tutti, con le braghe calate, perché ieri ero particolarmente stanco e scazzato e ho un po’ esagerato con gli aggettivi negativi sulla mia estate. È vero, non sarà l’estate più bella della mia vita, sicuramente mi mancano le vacanze al mare e la vita spensierata di un adolescente… Però c’è gente che sta peggio.
– ma anche meglio come la zozzona con le tette al sole LOL-
Invio, pubblico, chiudo.
Sospira insieme a me, eipho.
Fine seconda parte.