Sono trascorse ore da quando ho iniziato a pensare come sarebbe stato.
Questa mattina quell’aereo che mi avrebbe regalato non solo tante emozioni e esperienze, ma anche un nuovo inizio, è decollato.
È come un sogno che perde di magia, è come un foglio colorato che a poco a poco sbiadisce fino a diventare di un inanimato grigiastro; è così che mi sento.
Nuovamente senza una meta, nuovamente alla ricerca di un qualcosa che alleggerisca il peso del mio stesso peso per la mia famiglia.
Con il peso di un Dicembre apparentemente felice e sereno ma con molte oscurità, inganni e sentimenti negativi. La mia storia, l unica della mia vita, messa in discussione in quello stesso mondo che per anni mi ha incantato e che (per) ora evito quasi come se fosse colpa sua.
Un nuovo inizio che non è arrivato,
mi trovo ancora sulla stessa strada a senso unico. Sulla strada che ho percorso per anni, e che in questi mesi ho bombardato, non consapevole di doverla ripercorrere. Chissà se sarà più difficile ora camminarci.
Ma la natura mi consola. Nuove ispirazioni alleviano i pensieri e mi donano belle soddisfazioni.
E ora aspetto che esca un piccolo raggio di sole, sia metaforico che non, per poterne trarre nuova energia; per andare avanti.