Durante la giornata odierna anche chi ha passato meno di due minuti su Facebook si sarà imbattuto in post colmi di delusione, incazzatura, pessimismo ma soprattutto colmi di violenza e bellicismo.
Riguardo a cosa? Mi pare ovvio, riguardo i primi risultati delle elezioni politiche.
Non mi soffermerò ad esaltare chi ho votato e non sfanculerò chi non ha votato come me, trovo che chi lo sta facendo non considera due doveri per eccellenza: l’essere civili e il rispetto reciproco.
Importa relativamente chi salirà al governo se poi in mezzo alla strada siamo circondati da persone incivili e pronte ad aggredire chiunque non la pensa come loro.
C’è gente disperata per i risultati, disperata per il futuro del paese, ma che non perde un attimo per sfottere le altre persone dietro uno schermo, dietro ad un gioco, per dirne una.
C’è gente, più di venti o trenta, che condivide un’immagine che invita a farsi togliere dagli amici in caso di voto differente dal loro (fortunatamente non mi tocca, altrimenti avrei dovuto pure fare questo sforzo…) , per dirne un’altra.
A quest ultimi posso consigliare di dialogare un po’ di più con le persone prima di aggiungerle come amici su Facebook, sai com è, prevenire è sempre meglio che curare.
Dai, che sto a scherzà.
Famoce ‘na risata che domani o tra ‘n annetto passa tutto, come ad ogni elezione del resto!