E’ tardi, ho già dormito parecchio.
Fuori piove.
Poco fa mi son svegliato, non sono a casa mia, questa sera son rimasto da Mauri.
Se fino a tre giorni fa urlavo “sì, finalmente mi è tornata la giusta carica per concludere le cose che avevo cominciato”, ora non posso dire lo stesso.
L’altro Ieri la giornata si è conclusa nel peggiore dei modi: mentre tornavo a casa dopo una commissione si è rotta la marmitta della macchina. Già li, scazzo totale perché ultimamente quando uso la macchina di mia madre io accadono sempre cose strane, come gli specchietti rotti di due mesi fa.
Ieri invece, mentre andavo da una ragazza a cui ho riparato il pc, una macchina davanti a me ha inchiodato perché le sono apparsi due pedoni davanti. Risultato, seppur viaggiavo a 20 km/h, le mie gomme non hanno retto e sono andato dritto.
Bocciato. Il danno alla mia macchina è rilevante. L’altra macchina sembrerebbe piuttosto intatta…
Ora, chiamala sfortuna, chiamala come vuoi, sto periodo di merda iniziato più di due anni fa non vuole passare.
Più cerco di non sputtanarmi i soldi, più mi privo di qualcosa per mettere da parte per andarmene a vivere da solo e più puntualmente devo tirarli fuori per qualche cagata di cui francamente non me ne frega nulla.
E puntualmente, seppur con tutta la buona volontà che ci posso mettere, mi cade una demotivazione assurda.
Dai, ora vediamo che cosa deve succedermi ancora.
Magari trovo un altro lavoretto così potrò permettermi qualche multa in più o potrò demolire la mia macchina. Infondo è per questo che si lavora, mica per altro.