Qualche riga.

Non basta. Non basta ancora, purtroppo, strappare uno di questi fogliettini per fare un bel sorriso. Almeno, per me non in questo momento.

C’è qualcosa di strano: sembra essere impossibile condurre uno stile di vita che ti porti a sorridere a fine giornata.
Ciò che mi circonda, questo strano gioco chiamato sistema, oggi non riesce nemmeno a darmi l’opportunità di andare a vivere per conto mio.
Questo strano gioco mi fa rimanere a casa ad aspettare speranzoso che la telefonata di lavoro arrivi mentre rimpiazzo la mia vera voglia di viaggiare esplorando magnifici scenari virtuali in WorldOfWarcraft.

C’è qualcosa di veramente umile che potrei fare? Lo sto cercando.
I telegiornali raccontano di suicidi.

Vorrei non pesare più sulla mia famiglia. Vorrei lavorare per guadagnare e vivere indipendente, poi a volte mi ritrovo a fare favori (a volte veri e propri lavori grafici o manutenzioni di pc) senza ottenere del denaro, necessario per vivere. Mi viene voglia di lasciare tutti i progetti di cui faccio parte. Vorrei lasciare tutto e partire.

Ma sono triste. Sono un ventunenne in cerca di lavoro, il più umile, che mi faccia vivere in maniera dignitosa e che mi renda utile con ciò che mi circonda.

Qui o altrove.