Come avrete potuto immaginare, questi giorni non sono stati molto facili. Il 23 Gennaio, di sera, ho avuto una discussione parecchio accesa che mi ha fatto stare male nei giorni seguenti. Il 24 Gennaio è stato un giorno orrendo. [i]Un gennaio da dimenticare[/i]
Sabato 23 Gennaio 2010
E' stata una giornata particolare, sofferente, triste. La giornata si è svolta tranquillamente, a casa mia, e poi verso le 17.00 siamo andati (io e Mauri) a comprare il pensierino per il compleanno di mia mamma. Durante questi giorni spesso mi capitava di avere diverse discussioni con Maurizio. La sera, dopo aver passato la serata da mia nonna per festeggiare il compleanno di mia mamma, mi hanno raggiunto Riccardo e Maurizio e per le 23.00 siamo andati verso il cinema di Beinasco per lo spettacolo di Avatar delle ore 0.50. Avatar è stato un grand bel film. In 3D è stato fenomenale. Peccato per la serata, che è finita in maniera orrenda perché bisticciai con Maurizio per una cavolata, fondamentalmente. E che degenerò, con l'arrivo del 24 Gennaio 2010: Ero molto nervoso, e , per l'esasperazione di non essere compreso molte volte, sentivo in qualche modo il bisogno di una pausa, di lasciare tutto e tutti… E quindi pausa fù.
Domenica 24 Gennaio 2010
Mi svegliai molto agitato, mi sentivo vuoto. Ripensavo alle parole che avevo detto a Maurizio (che se non si era capito, è una delle persone più importanti per me). Le miei stesse parole tagliavano anche me. In questo ultimo periodo, in questi ultimi mesi, in questi ultimi giorni, ci sono state parecchie discussioni. Un po con la famiglia, un po con me stesso, un po con i miei amici. Insomma, questi ultimi mesi sono stati parecchio pesanti, forse anche per colpa della salute.
Domenica mi sono comunque incontrato con Maurizio perché nei giorni passati avevamo preso un appuntamento con Alessandro, un nostro compagno di classe, in una palestra per giocare a pallavolo. La giornata è stata sollevante, ma terminata la partita, siamo immediatamente tornati a casa ed è tornato il brutto clima. Forse è colpa del mio orgoglio che a volte dovrei mettere da parte, forse è colpa di altri miliardi di problemi. Ma volevo per una volta non fare il punto della situazione, non mettere i puntini sulle i, che in questi anni mi pare di averne messi parecchi. La sera ero talmente distrutto che crollai per le 20. Alle 23 mi risvegliai e giocai un po a WOW. Il cellulare era spento per mio volere: non volevo sentire nessuno. Ma era più forte di me, ogni tanto lo accendevo e lo spegnevo.
Lunedì 25 Gennaio 2010
Nuovo giorno. Mente fresca, bisogno di chiarire. Bisogno di parlare.
E così, dopo un eterno chiarimento, tornò alla normalità, o forse di più.
Il resto sono solo dettagli. Questo periodo è il più brutto da 1anno e mezzo circa.
Alla prossima.