Da dieci anni il posto in cui abbozzo qualche pensiero frammentato ha un nome: si chiama eiphi; creato nel lontano 2006 sotto forma di blog multi tematico, solo il 6 Ottobre del 2008 si trasforma in quello che è un diario sempre più personale che mi permette di dare sfogo alle idee e alla creatività, senza alcun fine preciso se non quello di immagazzinare emozioni in un database da rivivere in un futuro prossimo. Ormai non ricordo neppure più com’è andata, probabilmente se cercassi troverei un post in cui lo spiego, ma non è questo il momento di cercare tra i rimasugli del passato.
Di tanto -troppo- in tanto la struttura di questo raccoglitore di pensieri si rinnova, oggi eiphi si rifà la grafica in coerenza col mio io attuale.
Oggi eiphi è una landa desolata virtuale in cui comunico in armonia con montagne, fiume, cielo, stelle, universo, natura, elementi. Oggi eiphi è molto più che un semplice diario, è una landa desolata in cui mi rifugio per esternare le mie /discontinue e frammentarie/ riflessioni, per analizzare i miei sogni, per esplorare la memoria e rivivere i ricordi.
La bozza risale a più o meno tre anni fa, ma solo in questi giorni mi sono deciso a concluderla e a pubblicarla, con tutte le sue imperfezioni. Giusto per esercitarmi e per rinnovare la grafica rendendo il blog leggermente più usabile (ora è finalmente responsive).
Invio, pubblico, chiudo.