Mi trovavo in un tempio dallo stile asiatico: probabilmente giapponese. Attorno a me ci sono sfarzosi oggetti e reliquie. Nell’altra stanza invece, c’è una Quest.
E’ una pergamena giapponese fluttuante con un punto esclamativo giallo. Non posso non leggere la sua richiesta. Il mio compito, dopo aver accettato la quest, è quello di riporre la pergamena sacra che mi son ritrovato in tasca sulla pergamena fluttuante al fine di rimuovere un sigillo.
Cerco quindi di avvicinarmi alla pergamena fluttuante, ma una forza superiore mi impedisce di avvicinarmi, mi trascina indietro.
Mi concentro, faccio mente locale sull’obiettivo e tiro fuori la mia pergamena sacra dalla tasca. Distendo le braccia verso la pergamena fluttuante, una brezza mi attraversa, e ad un tratto, sprigiono una carica di energia impressionante: sono avvolto da una barriera magica.
E’ una battaglia di colori: blu, rosso, giallo, marrone, bianco. La pergamena fluttuante, anch’essa avvolta da una barriera magica, sembra non resistere alla mia forza.
Nella stanza si scatena un vento fortissimo.
Con molta fatica, avanzo verso di lei. Sono attraversato da una forza mistica strepitosa.
Mi trovo ora difronte a lei, mi slancio verso di lei e con forza attacco la mia pergamena su quella fluttuante.
Un esplosione di magia e colori mi abbaglia.
Difronte a me un punto interrogativo giallo.
Quest Complete.
(e penso, che figata questi nuovi videogiochi! la tecnologia ha fatto veramente un passo avanti! ho vissuto un esperienza bellissima!)
Cambia scena, e mi ritrovo in una stanza, si tratta di un altro videogioco, il mio compito era quello di svegliare mia cuginetta dipingendole la faccia. Poi, un altra persona mi mostra una specie di Flashcard per GameGear. Mi accorgo che la grafica di Animal Crossing è decisamente meglio rispetto al DS e al GBA(?): ma il GameGear è una consolle vecchissima! Com’è possibile? La soluzione alla mia risposta è che la Nintendo non sfrutta per niente le sue console.
Suona la sveglia, mi sveglio.